Crest Aeronautica Militare ITAV Prodotto Ufficiale Art.AM9
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Crest Aeronautica Militare ITAV Prodotto Ufficiale Art.AM9

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Crest Aeronautica Militare ITAV Prodotto Ufficiale Art.AM9

Crest ITAV
Base in legno
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Grande: dimensioni cm 21,5 x 15

La nascita dell'ITAV, precursore della BSA

Lo stemma dell'ITAVVolendo semplicisticamente individuare la data di nascita dell'ITAV (Ispettorato delle Telecomunicazioni ed Assistenza al Volo), Ente da cui discende direttamente l'attuale Brigata Spazio Aereo, possiamo identificarla nel 29 agosto 1942, giorno in cui fu promulgato il R.D. n°1318 che trasformò il preesistente Ufficio centrale delle telecomunicazioni dell'assistenza al volo in Ispettorato.

Tuttavia questa trasformazione non era altro che un naturale processo di evoluzione dell'intera organizzazione nazionale dedicata alle telecomunicazioni ed all'assistenza al volo, gestita dal 16 ottobre 1936 al 20 agosto 1937 in forma sperimentale dall'Ufficio centrale delle telecomunicazioni e dell'assistenza al volo e dal 21 agosto 1937 (R.D. n°1846) sino al 28 agosto 1942 dallo stesso Ufficio in modo formale.

Le molteplici tappe attraverso cui si sviluppò il percorso dell'intera organizzazione TLC/AV dell'Aeronautica Militare sono il sintomo della continua evoluzione che il settore viveva in quegli anni.
Con tali premesse, volendo sintetizzare con una data la nascita di un Ente Centrale preposto all'alta direzione dei Servizi TLC aeronautici e di assistenza al volo, si può risalire al giorno 16 ottobre 1936.
1923/1948 - Le origini

Il 24 gennaio 1923, viene istituito il Commissariato per l'Aeronautica (R.D. n°62); il 28 marzo dello stesso anno il R.D. n°642 sancisce la nascita della Regia Aeronautica con l'obiettivo di unificare, così come riporta la relazione di presentazione, "...tutte le Forze Aeronautiche in un'unica entità tecnica, professionale ed amministrativa, ordinata in un'unitaria economia di indirizzo e di organi."
Per soddisfare le esigenze di una Forza Armata neo costituita ed autonoma, il 22 giugno 1923 viene ordinata la costituzione del Commissariato per l'Aeronautica (R.D. n° 2) che in seno alle proprie articolazioni conteneva le strutture deputate alla trattazione di tematiche inerenti le telecomunicazioni aeronautiche.
Il 10 settembre 1925, a seguito della costituzione del Ministero per l'Aeronautica le competenze TLC transitavano al suo interno fino al 16 ottobre 1936, giorno in cui fu costituito l'Ufficio centrale delle telecomunicazioni e dell'assistenza al volo. La nascita di tale organismo testimonia l'importanza che le telecomunicazioni aeronautiche e l'assistenza al volo stavano conquistando in campo aeronautico.

Nel 1942, con la trasformazione dell'"Ufficio centrale delle telecomunicazioni e dell'assistenza al volo" in "Ispettorato delle telecomunicazioni ed assistenza al volo", la struttura TLC/AV assume una configurazione stabile, pressocchè immutata fino al 1965, salvo la parentesi tra l'armistizio dell'8 settembre 1943 e la ricostruzione dell'ITAV, sancita il 20 giugno 1946 con F.O. n° 18.
1949/1973 - La riorganizzazione

La struttura dell'ITAV rimase quasi invariata fino al 1966 quando, in occasione di una complessa riforma strutturale ed organizzativa del Ministero della Difesa, le competenze tecnico/amministrative relative alle telecomunicazioni, all'assistenza al volo ed alla difesa aerea transitarono alla neo-costituita "Direzione Generale per gli Impianti e Mezzi per l'Assistenza al Volo, Difesa Aerea e Telecomunicazioni", denominata telegraficamente"TELECOMDIFE", mentre all'Ispettorato restarono assegnate le competenze di carattere operativo per le esigenze civili e militari dell'assistenza al volo e gli furono assegnati compiti inerenti l'organizzazione operativa del Servizio di Avvistamento, Riporto e Controllo della Difesa Aerea e della formazione del personale titolato a svolgere tali mansioni.

Nel frattempo ampie modifiche strutturali stavano maturando nel settore Assistenza al Volo; il 30 gennaio 1963, con la legge n° 141, la "Direzione Generale dell'Aviazione Civile" del "Ministero dei Trasporti" assumeva tutte le prerogative precedentemente esercitate dall'Aeronautica Militare in materia di aviazione civile.
Tale riforma mutò le attribuzioni dell'ITAV che da allora espletò i propri compiti solo nei confronti del traffico aereo operativo (OAT) o militare e civile all'interno di aree e su aeroporti di specifica competenza, così come successivamente precisato con la legge n°635 del 22 dicembre 1979.
1980/1999 - Riforme strutturali

Un momento importante per l'assistenza al volo militare in Italia è la pubblicazione del D.P.R. n°243 del 23 maggio 1980; tale decreto prevedeva organismi di coordinamento a carattere operativo sia a livello centrale("Comitato di coordinamento operativo") che periferico ("Servizio di coordinamento e controllo dell'A.M."), ovvero gli SCC/AM, destinati a garantire la permeabilità degli spazi aerei ed a fornire i servizi di assistenza al volo ai velivoli condotti in OAT.

Fu inoltre creata l'AAVTAG, con il compito di fornire i servizi di assistenza al volo ai velivoli civili e militari all'interno di spazi aerei e su aeroporti di propria competenza.

La struttura dell'ITAV non subì variazioni di rilievo fino al 1992, quando gli originari quattro reparti furono ridotti a tre, ovvero:

* 1° Reparto, Servizio Controllo Spazio Aereo ed Informazioni aeronautiche;
* 2° Reparto, Servizio Meteorologico;
* 3° Reparto, Servizio Telecomunicazioni ed Elettronica.

Organizzato in tal modo, l'ITAV era l'organo con compiti di pianificazione, programmazione, organizzazione, coordinamento e controllo delle attività operative e tecnico-logistiche dei settori di propria competenza (Telecomunicazioni, assistenza al Volo, Servizio di avvistamento riporto e controllo della Difesa Aerea e Meteorologia), ivi comprese la manutenzione e le attività addestrative.

La sua struttura non mutò più fino al 1 marzo 1999, giorno in cui vide la luce l'attuale Brigata Spazio Aereo cui l'ITAV cedette il testimone.

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